Gentili Clienti,
com’è noto, il D.L. “Sostegni Bis” prevede la possibilità, per le Imprese che ancora godono della cosiddetta moratoria “Cura Italia”, di prorogare ulteriormente la sospensione dei pagamenti fino al 31 dicembre 2021.
La nuova proroga:
- è rivolta solo ai clienti per i quali la moratoria è ancora in essere;
- opera solo SU RICHIESTA, da inviarsi entro e non oltre il termine del 15 giugno 2021; preferibilmente tramite adesione nella sezione dedicata del portale www.ilmioleasing.it.
Per accedere al modulo di adesione seleziona la voce “Adesione proroga Moratoria” all’interno della pagina “Nuova richiesta”. Clicca qui per raggiungere la pagina.
- è riferita esclusivamente alla quota capitale, pertanto tutti gli altri oneri (interessi, eventuali costi assicurativi, easy pack, manutenzione…) dovranno essere corrisposti anche nell’eventuale periodo di sospensione.
Le caratteristiche della nuova proroga – limitata alla sola quota capitale – comportano pertanto, in ogni caso, dal 1° luglio, la ripresa dei pagamenti ed è quindi necessario verificare con la propria Banca che il mandato SEPA sia attivo, al fine di evitare insoluti tecnici e la possibile classificazione a “default” imposta dalle nuove norme.
Sottolineiamo infatti che:
- Per chi NON aderirà alla proroga, dal 1° luglio p.v. riprenderà la fatturazione dei canoni, il cui importo comprenderà anche la quota interessi e tutti gli oneri accessori (per esempio: assicurazione) dovuti e maturati durante il periodo di sospensione e non corrisposti, come da scadenziario inviato e disponibile su ilmioleasing.it.
Ricordiamo l’importanza di rispettare puntualmente le scadenze dei pagamenti pattuite con l’ultima modifica finanziaria. In base alle nuove regole Europee sulla classificazione dei pagamenti, infatti, la presenza di ritardi nei pagamenti rispetto alle date stabilite per oltre 90 giorni consecutivi può comportare, in automatico, la classificazione di “default”, con possibili conseguenze negative sull’ammissibilità al credito. - Per chi sceglie di aderire, riprenderà comunque la fatturazione della quota interessi e degli oneri accessori, che non sono compresi nel nuovo provvedimento.
Al riguardo, segnaliamo che, in caso di adesione alla proroga, la posizione potrebbe venire classificata come Forborne e, quindi, soggetta ad un monitoraggio continuo. In questo caso, la classificazione a default segue regole ancora più stringenti in caso di inadempimento e si verifica decorsi 30 giorni dalla data del primo pagamento dovuto dalla fine della misura, con possibili conseguenze negative sull’ammissibilità al credito.
Infine, ferme restando le scadenze dei pagamenti, rendiamo noto che, per motivi tecnici legati alla gestione della proroga e alla necessità di predisporre nuovi piani finanziari, l’emissione delle fatture a partire dal mese di luglio e i relativi addebiti del canone potrebbero avvenire con un lieve ritardo.
Ci è gradita l’occasione per salutarvi cordialmente
Milano, maggio 2021